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INFESTANTI DEI TESSUTI


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Infestanti dei tessuti:

Esistono alcune specie di Lepidotteri e Coleotteri che sono in grado di colonizzare la lana, i tessuti derivati, le pelli, le pellicce e gli indumenti. Si tratta di insetti che si sono adattati ad un substrato alimentare di nicchia e che sono capaci di digerire la cheratina, scleroproteina che costituisce la componente base di piume, lana e peli.

Tra i Lepidotteri molto frequenti risultano gli insetti appartenenti alla famiglia dei Tineidi, tra i quali spiccano

Tinea pellionella L. - si tratta di una specie estremamente diffusa. La larva taglia i peli alla base, li collega con bave sericee, dando origine ad un piccolo astuccio entro cui si rifugia. Lo stadio larvale dura circa 2-3 mesi, finchè avviene l'incrisalidamento; le generazioni (da due a tre) variano in relazione alle condizioni ambientali e al cibo a disposizione.

Tineola bisselliella Hum. - questo insetto è invece caratterizzato da una più ampia polifagia, essendo capace di attaccare insetti da collezione e animali imbalsamati. Da notare che le larve non costituiscono astucci protettivi, ma tessono leggeri involucri sericei.

tapetzella L. - "tarma dei tappeti", è una specie cosmopolita riscontrabile nei depositi di pellami e laddove viene immagazzinata carne essiccata.

Tra i Coleotteri spiccano i Dermestidi (mangiatori di derma) appartenenti per lo più ai generi Anthrenus, Attagenus e Dermestes; tra i primi le specie più diffuse sono

Anthrenus verbasci L., Anthrenus museorum L., Anthrenus scorphulariae L., Anthrenus pimpinellae F. - si tratta di insetti di piccole dimensioni (2-5 mm), caratterizzati da un corpo tondeggiante e da elitre rivestite di minute squame vivacemente colorate di grigio, giallo, bianco o
bruno; sono del tutto innocui per l'uomo e i loro attacchi interessano pelli, tessuti, piume, tappeti e collezioni entomologiche.

Pure frequenti sono gli Attagenus, di cui Attagenus piceus Olivier e Attagenus pellio L. risultano le specie più note; gli adulti sono caratterizzati da colori scuri e le larve, allungate, si differenziano da quelle degli Anthrenus per un vistoso ciuffo di lunghi peli bruno-rossastri all'estremità dell'addome.

Tra i Dermestes si distinguono Dermestes lardarius L.e Dermestes vulpinus F. che sono in grado di colonizzare indumenti di seta.

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