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RIFLETTOSCOPIA IR |
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RIFLETTOGRAFIA INFRAROSSO La riflettografia sfrutta i diversi gradi di trasparenza alle basse frequenze luminose (infrarossi) dei pigmenti usati in pittura, permettendo di vedere i disegni preparatori di un dipinto, i pentimenti dell’artista e gli interventi successivi. La radiazione infrarossa viene riflessa dal disegno preparatorio poiché le caratteristiche di contrasto ottico delle linee del disegno stesso rispetto al fondo sul quale è stato eseguito si mantengono essenzialmente inalterate al di là dello spettro visibile nella zona del vicino infrarosso. Il coefficiente di assorbimento della luce per un pigmento è funzione della lunghezza d’onda e, come dimostrano le misurazioni fatte, molti pigmenti hanno curve di assorbimento che si dispongono oltre gli 800 nm. Essendo i pigmenti trasparenti nella zona dell’infrarosso, la riflettografia IR utilizza sistemi di rilevazione che hanno il loro massimo livello di sensibilità nella stessa zona spettrale dove giacciono le curve di assorbimento dei pigmenti.
Per dettagli vedere "catalogo online" - categoria: Laboratorio > Riflettoscopia IR
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